L’idea alla base del progetto è quella di identificare un confine tra lavoro e vita privata creando uno spazio flessibile, che può essere facilmente chiuso spostando una parete.
Da questo presupposto nasce ON/OFFice: un ufficio che si può accendere e spegnere a seconda delle necessità, come se fosse un interruttore.
Quando l’ufficio è ON la parete trasla su dei binari, realizzando una quinta che garantisce privacy durante le viedochiamate, e si estrae il piano di lavoro. Il rivestimento in pannelli fonoassorbenti permette un isolamento maggiore rispetto alle attività che si svolgono quotidianamente in casa e la presenza di piante ed elementi naturali come il legno contribuiscono a creare un ambiente più rilassato.