La città di Mantova, UNESCO World Heritage Site per l’eccezionale realizzazione urbana, architettonica e artistica legate al Rinascimento, è una città che si distingue dalle altre realtà della Pianura Padana per il suo stretto e particolare legame con l’acqua, che risale fino al mito della sua fondazione.
Partendo da un’analisi sulla Pianura Padana e le sue acque, la ricerca si addentra in quella che è la navigazione nelle acque interne, focalizzandosi in uno studio sulle sue imbarcazioni storiche che ne hanno definito metodi costruttivi e tradizioni culturali, e concretizzandosi nel progetto per un padiglione navigante sui laghi di Mantova.
Con un movimento che va dalla città al territorio, e viceversa, il progetto si propone di rafforzare l’immagine storica della città, al tempo stesso rinnovandola. Vuole essere un’architettura in grado di raccontare la storia della città di Mantova dal punto di vista del suo elemento principale, che è l’acqua, spingendosi ai “limiti” dell’architettura intesa come tale. Il padiglione è inteso quindi si come mezzo di trasporto, ma soprattutto come un nuovo spazio scenico, teatrale, effimero ma saldamente ancorato alla tradizione; diventa così uno strumento indispensabile ad una lettura diversa ed articolata della città intesa come città diffusa, risultandone parte integrante e costituendone una vera e propria estensione mobile sui suoi laghi. Mira ad integrarsi nel sistema urbano dei trasporti, ma soprattutto in quello delle sue architetture, andando a costituire uno strumento di costante lettura critica del paesaggio e del territorio mantovano, fornendo un punto di vista in grado di rinnovare i rapporti tra questi e l’immagine stessa della città.