Attualmente la produzione industriale richiede ingenti quantità di materie prime e di energia (prodotte da fonti rinnovabili e non), che con il crescente sviluppo delle economie emergenti di vaste aree geografiche (es. Cina e India), rende evidente la necessità di cercare nuove risposte alla crescente domanda di produzione tramite l’impiego di materiali il cui ciclo di vita risulti il meno impattante possibile. In vista di una crescente produzione agricola di bamboo gigante, per lo più indirizzata al mercato alimentare (i germogli sono commestibili) e del mobilio, sul territorio italiano; può sembrare verosimile ipotizzare un utilizzo di tale materiale per la produzione futura di nuova edilizia abitativa a basso costo ed a basso impatto.
E' stato sviluppato un sistema costruttivo prefabbricato, producibile serialmente ed utilizzabile su diverse scale di intervento, implementabile e aggregabile sia in pianta che in alzato per un massimo di 7 piani fuori terra. Si è prestata particolare attenzione alle differenti possibilità di trattamenti passivanti, alle caratteristiche meccaniche del materiale ed ai metodi di giunzione. Sono stati dimensionati due tipi di sezione: per edifici a un piano, le travi e i pilastri sono formati da tre culmi; per edifici pluripiano, i pilastri hanno sezione da quattro culmi e travi a sei culmi. Il solaio è composto da una struttura costituita da travetti con sezione a due culmi, posizionati con passo di cm 20 e alternati a conci in G.L.H. per migliorare la solidità e la connessione con gli elementi piani degli strati superiori, che garantiscono impermeabilità e coibentazione. Il sistema è integrato da controventi, costituiti da cavi in acciaio per aumentarne la rigidezza e migliorarne la risposta al sisma. Sono stati effettuati i calcoli strutturali in ambito sismico (con metodo pseudo-statico equivalente, NTC 2008) per il dimensionamento e la verifica del numero dei culmi da utilizzare. Il sistema costruttivo è stato applicato alla progettazione di un'unità monofamiliare e di un sistema insediativo a bassa densità, pensati per il Sud Italia.
Il modulo abitativo monofamiliare è stato progettato sfruttando le tecniche bioclimatiche tipiche della casa tradizionale giapponese, che bene si adattano ai climi caldi e umidi del Meridione, migliorandone le prestazioni energetiche. Gli elementi sono stati pensati per assicurare la ventilazione naturale degli ambienti, del solaio e della copertura, schermando dal sole tramite brise -soleil fissi e mobili, ma assicurando un ottima illuminazione naturale. Visto il basso costo del bamboo allo stato di culmo e degli altri elementi costituenti il sistema costruttivo, è stato pensato un sistema insediativo a bassa densità, nel quale, alle funzioni abitative, si affiancano diverse attività, e quindi spazi comuni e verde coltivabile, atte a migliorare la qualità di vita degli utenti. Anche in questo caso è stata posta attenzione alle strategie bioclimatiche, e quindi alla ventilazione naturale degli ambienti, della facciata e dei solai.