Ricerca teorica e conoscenza diretta del luogo hanno reso possibile lo sviluppo di un progetto urbano lungo il Douro, nella parte orientale della città di Porto, in prossimità del centro storico; lì dove il carattere impervio della costa sembra impedire il collegamento tra due sistemi: città e fiume. L’intervento, segue la morfologia del luogo interpretandone i caratteri tipici: l’azulejos e il granito, e ripensa l’area in una prospettiva strategica, recuperando le relazioni perdute tra architettura e natura.
Si propone il riuso, come linea tram, di un antico tracciato ferroviario, alla quota intermedia tra città e fiume, che consente di ripristinare le connessioni urbane e restituire questo luogo all’uso degli abitanti. Il progetto si basa sul disegno di un percorso narrativo attraverso le preesistenze industriali - un sistema longitudinale continuo, che attraverso nuove forme ed usi dello spazio, diviene occasione di nuove identità urbane. Si può parlare quindi di un tracciato, che percorrendo la città si adatta alla sua forma, a volte divenendo spazio pubblico, altre vero e proprio volume architettonico. Percorrere il fiume Douro e l’antico Ramal Alfândega, significa in qualche modo, ripercorrere la città di Porto nello spazio e nel tempo.