Eleonora Mauri e Rebecca Naspolani si laureano nel 2019 a Bologna con il voto di 110 sviluppando il progetto di tesi “UNA NUOVA
CENTRALITA’ URBANA, intervento di riqualificazione dell‘area Ex caserma Piave a Padova” in Composizione architettonica e Progetto urbano con relatore Arch. Prof. Gino Malacarne, correlatore Arch. Prof.ssa Valentina Orioli e Arch. Giovanni Furlan.
Eleonora, ancora studentessa vince la borsa di studio per un periodo di formazione all’estero presso lo studio Mostlikely Architecture con sede a Vienna, dove matura esperienza in tutti gli aspetti e le fasi progettuali, collaborando alla realizzazione e pubblicazione del libro “Mostlikely Sudden Workshop”. Appena laureata ha maturato una prima esperienza di tirocinio presso Techbau S.p.a. come site assistant. Attualmente lavora come Architetto a San Marino presso l’azienda Proseven S.r.l. che si occupa di progettazione di facciate continue, involucri edilizi e carpenterie metalliche.
Rebecca durante gli studi universitari matura esperienza nel settore pubblico collaborando con l’Ufficio Tecnico del Comune di Fermignano (PU) dove si è occupata della redazione di piani urbanistici e pratiche pubbliche. Per un periodo ha svolto il ruolo di responsabile presso la Riserva Naturale Statale Gola del Furlo e del Museo dell’Architettura di Fermignano (PU) collaborando nell’allestimento di mostre. Appena laureata consegue l’abilitazione professionale presso l’Università di Bologna.
Insieme hanno partecipato a diversi workshop quali “Immaginare Rimini – progetti per la città” (mostra a cura di F. Gulinello, E. Mucelli, S. Rössl), “Abano Terme – progetto dello spazio pubblico”(a cura del Comune di Abano Terme in collaborazione con l’Università di Bologna), “il progetto ROCK a Bologna – Utopia concreta” (promosso dal Comune di Bologna) e “Mostra Biagio Rossetti secondo Bruno Zevi” ( a cura del Comune di Ferrara, in collaborazione con il museo di Casa Romei e con il presidente del comitato nazionale tecnico scientifico per le celebrazioni dei 500 anni dalla morte di Biagio Rossetti, F. Ceccarelli).