Le nuove modalità di lavoro virtuali stanno condizionando e cambiando profondamente la concezione di spazio domestico. Interrogandoci su quale fosse lo strumento chiave per risolvere i nuovi spazi dell’abitare, ci siamo convinte che il parallelismo con il metodo giapponese delle 5S (Seiri–Eliminare; Seiton–Ordinare; Seiso–Pulire; Seiketsu–Standardizzare; Shitsuke–Sostenere) fosse decisivo, soprattutto per instaurare una simbiosi tra il mondo domestico e quello lavorativo; parola chiave: flessibilità. Considerando la dinamicità e i continui cambiamenti come qualità intrinseche della vita di tutti i giorni, la casa cessa di essere un contenitore rigido diventando uno spazio ibrido capace di plasmarsi sotto l’azione di chi la vive.