Ci troviamo nei Sassi di Matera, in un contesto in cui la natura del terreno e l’asprezza selvaggia del paesaggio creano occasioni uniche che diventano componenti del luogo. Il progetto si presenta differenziato su più livelli, esso può essere inteso come una grande operazione di recupero e di ridefinizione dello spazio, nella quale convergono, allo stesso tempo, esigenze rappresentative e urbane legate alla memoria del luogo. Si propone un limite nuovo, in grado di ristabilire la connessione perduta: un segno netto, nitido ed equilibrato definisce un sistema integrato MONASTERO-SCAVI-PAESAGGIO, capace di svolgere la funzione di mediazione tra città e natura, tra passato e presente, tra memoria e innovazione.