Lo sviluppo del tema prevede la successione di step: RICERCA, STUDIO, ANALISI, INDIVIDUAZIONE, PROGETTO. Gli obiettivi progettuali sono: rappresentare il luogo attraverso se stesso, i suoi spazi, le sue prestazioni. L’info tourist è un’organizzazione che fornisce informazioni ai potenziali turisti che riguardano i dati di alloggio, agenzie di viaggio, trasporti, guide, ristoranti, luoghi ed eventi. Solitamente si trova in punti concentrazione di visitatori come aeroporti, porti, piazze, stazioni. Per capire meglio la funzione che deve avere questo tipo di struttura si è studiato quelle che sono le informazioni che cercano i turisti prima e durante il viaggio.
Da una analisi specifica su Reggio Calabria abbiamo riscontrato che: il 60% di turisti provengono da zone limitrofe, l’80% degli stranieri provengono dai paesi europei dei quali il 50% tedeschi. La domanda turistica si concentra tra aprile e ottobre incrementando maggiormente il turismo di ti tipo balneare. Si sono ripercorse sinteticamente le fasi decisive dell'evoluzione della città, sviluppata adattandosi alla morfologia del territorio. Questo studio ha permesso un'adeguata conoscenza del luogo, individuando alcune delle risorse materiali e immateriali su cui impostare le fasi successive del processo progettuale. Nell’analisi generale si è indagato sui due sistemi principali: insediativo e relazionale, individuando gli elementi di infrastruttura, attrezzature, emergenze architettoniche. Dall’analisi tematica dei flussi turistici interni ed esterni basate su dati Istat, Camera di Commercio e Piano Regolatore dei Trasporti della Provincia di Reggio Calabria è emerso che: rispetto ai flussi interni, l'autostrada è l’elemento di infrastruttura che immette all'interno della città il maggiore di soggetti. Altri due elementi considerati sono il porto e il museo. Lo studio dell'area di progetto denota come quest’ultima sia punto di concentrazione del flusso proveniente da nord e quindi dall'autostrada, dal porto e dalla stazione Lido, ma in essa confluisce anche quello proveniente dal centro: corso Garibaldi, Via Marina, Stazione Centrale.
L'intervento avviene su un edificio esistente e non utilizzato: il Roof Garden. L'idea di progetto consiste nello svuotamento delle parti non strutturali dell'edificio, mantenendo solo lo scheletro in calcestruzzo armato, perciò si è ipotizzato una demolizione di tipo selettiva. L’azione progettuale prevede che: il vuoto del museo venga traslato e diventi volume pieno all'interno della rete di travi e pilastri esistenti. I due nuovi volumi, uno fronte Museo e l'altro fronte Via Marina, si innestano nella struttura esistente attraverso un sistema di travi in acciaio. Questi presentano delle differenze materiche: Il cubo, sospeso da terra, è interamente vetrato e rivestito da lame in alluminio microforato; mentre l'altro si presenta su tre fronti rivestito in pietra acrilica, che permette la traslucidità dando all'edificio l'effetto lanterna e il fronte museo è invece un involucro trasparente a controllo solare (vetro elettrocromico). Il programma funzionale permette di spaziare da open space al chiuso a piazze all'aperto, ricollegano i volumi al piano strada. Oltre alla funzione di info tourist vi sono anche una caffetteria e una sala experience.