Punto centrale della tesi magistrale è la città di Monaco di baviera. La città ha avuto diverse fasi di ricostruzioni nella propria storia, ed è appunto per questo che la prima fase dello studio, è stato incentrato sulla storia e sulle origini di Monaco di Baviera. Avendo vissuto un anno a Monaco di Baviera, è stato più facile studiare il luogo e comprenderne le esigenze. Terminata la storia, successivamente lo studio si è concentrato sulle suggestioni e le atmosfere della città, si è tentato di cogliere tutto ciò che la città potesse trasmettere, cercando di trasferirlo successivamente nel progetto. Il nuovo edificio sostituisce quello demolito, il parkhaus hofbräuhaus, un ex parcheggio multipiano degli anni ‘60.
Il progetto si compone di quattro corpi di fabbrica, ciascuno con una propria funzionalità: il piano terra e il primo piano di questi sono adibiti a funzioni pubbliche, mentre solo uno si sviluppa per altri quattro piani di abitazioni. Questi edifici sono separati da corti verdi, ognuno con una particolarità diversa. Il tema prende il nome di collectiv domestic, in quanto riprende l’idea di social housing e comunità: ad esempio, i residenti possono decidere se condividere un appartamento, possono utilizzare i laboratori presenti per poter produrre oggetti e poi rivenderli in negozi di riferimento, oppure possono occuparsi delle aree verdi. Gli appartamenti sono di tre tipologie in base alla metratura: S è il più piccolo, è un bilocale; la taglia M è quella media, per quattro persone; e quello L, che è il più grande, è il condiviso. Per questo appartamento ci sono zone giorno comuni, ma ogni camera ha la propria cucina e bagno.