Il progetto nasce dalla necessità di riqualificare Piazza D’Armi, un ampio spazio urbano di grande valenza storica e architettonica che sorge nel cuore di Nola (NA) e che da decenni è in balia del degrado ambientale e sociale. Esso prevede di recuperare e valorizzare l’intera area trasformandola in un grande parco urbano aperto alla città e al territorio, rendendolo totalmente fruibile e accessibile. Sul piano compositivo vi è l’idea di rappresentare una “NUOVA AGORA’ URBANA” che diventa polo di aggregazione e cerniera fisica e funzionale nel tessuto urbano preesistente, tentando quindi di ribaltare un’atteggiamento diffusosi negli ultimi anni che vede la riduzione degli spazi delle relazioni e creando pertanto nuovi “SPAZI CONDIVISI”.
Il masterplan si propone di intraprendere una serie di azioni in risposta ai principali problemi dell’area, che riguardano, oltre il degrado ambientale e sociale: la mancanza di poli di attrazione; la mancanza di spazi verdi e la barriera fisica costituita dalla stessa area. A ciascuna di queste criticità il progetto risponde innanzitutto con l’individuazione di tre aree funzionali strategiche in cui saranno concentrati i principali attrattori, costituiti da edifici pubblici socio-culturali, ricreativi e sportivi, che fanno da filtro tra il parco e il tessuto urbano circostante. Il parco urbano, fulcro del progetto, sarà caratterizzato dalla presenza di molteplicità di spazi verdi, attrezzati e naturalistici e da un sistema di connessioni, caratterizzato a sua volta da un percorso principale coperto che attraversa tutta l’area e che richiama la stoà, una tipica struttura dell'agorà greca costituita da porticati ad uso pubblico. Questo percorso oltre ad avere la funzione di collegamento dei principali attrattori, genera un reticolo di spazi sociali destinati a diverse funzioni, creando così un luogo dove si sviluppano relazioni e interazioni e permettendo la riappropriazione di tutti gli spazi attraverso un nuovo sistema della viabilità che consentirà il superamento della barriera rendendo l’area facilmente accessibile e totalmente fruibile grazie al miglioramento dei flussi pedonali, ciclabili e veicolari.
Una minuziosa attenzione è stata data all’ inserimento del progetto nell’ ambiente circostante, in relazione alle qualità architettoniche e sociali che il progetto stesso dovrà comunicare. Tutti gli edifici sono caratterizzati da strutture apparentemente leggere, dominate dal segno distintivo di esili pilastri in acciaio e completamente aperte, garantendo una continuità con il parco e l’ambiente circostante. In particolar modo è stata data attenzione alla preservazione della memoria storica del luogo, rappresentata dalle mura rinascimentali rinvenute nell'area nel 2008 e attualmente abbandonate, ricoperte dalla vegetazione infestante e sopraffatte dai rifiuti. Queste mura saranno valorizzate e ospitate da un edificio che è un chiaro riferimento al tempio greco, donando alle stesse una funzione museale.