Soggiornando a Buenos Aires ho avuto l’opportunità di inserirmi nella realtà locale venendo così a conoscere una grande città nella quale coesistono realtà opposte tra di loro. Le complicate dinamiche di questa immensa metropoli mi hanno spinto a studiare un meccanismo architettonico che cercasse di risolvere problematiche sociali attraverso le risorse già presenti sul territorio. Il mercado flotante nasce infatti anche come meccanismo sociale per ridare dignità alla popolazione de La Boca,quartiere povero con presenza di Villas, risollevando le condizioni di vita degli abitanti, offrendo ad essi lavoro ed opportunità. Un’architettura mobile, che sfrutta un percorso naturale, che fa visita a diversi siti innescando meccanismi dinamici.