La tesi studia la progettazione degli spazi aperti dal punto di vista termico, con l’obiettivo di migliorarne la qualità ambientale in termini di benessere sia fisiologico che psicologico.
Quando il microclima offre condizioni piacevoli, non solo aumenta il numero delle persone che frequentano lo spazio urbano, ma si possono osservare cambiamenti dal punto di vista della vivibilità e della vitalità delle attività correlate. Per questo motivo una configurazione morfologica e tecnologica di sistemi bioclimatici di condizionamento può riqualificare in maniera determinante e sensibile porzioni di aree urbane abbandonate, e garantire una fruibilità degli spazi aperti nelle diverse stagioni anche in condizioni climatiche estreme.
L’obiettivo della ricerca è quello di ripensare gli spazi urbani aperti da un punto di vista climatico, spostando l’attenzione da un approccio puramente visivo e funzionale a uno più sensibile, più attento a ciò che non si vede, agli aspetti relativi all'energia e alla composizione termica. Per prima cosa è stata effettuata un’analisi climatica dello stato attuale in termini di ombreggiamento e irraggiamento solare annuo, che attraverso delle mappe termiche hanno evidenziato le criticità e potenzialità dell’area. La conoscenza degli elementi climatici ha rappresentato la linea guida per la composizione morfologica e funzionale del masterplan, caratterizzato dal progetto di dispositivi climatici, opportunamente studiati a seconda delle prestazioni energetiche, in modo da creare spazi piacevoli dove l'uomo può raggiungere uno stato di benessere fisiologico, psicologico e sociale.
Le qualità climatiche esistenti sono migliorate attraverso la progettazione di alcuni dispositivi tecnologici con specifiche proprietà di riscaldamento o di raffrescamento, offrendo la possibilità di usufruire degli spazi aperti in inverno e in estate anche in condizioni estreme. Il sistema termico definisce due aree climatiche: un’area fresca connette i dispositivi dell'ambiente più freddo con piacevoli soffi d'aria; e un’area calda che connette dispositivi dell'ambiente più caldo, dove sono presenti le sedute per il relax e attrezzature per bambini e famiglie. I diversi ambienti climatici si intersecano e si sovrappongono in modo da creare uno spazio urbano in grado di offrire differenti esperienze sensoriali in vari punti dell'area. In questo modo è l’utente che sceglie quale area climatica frequentare a seconda delle proprie esigenze.