L’obiettivo è quello ipotizzare e proporre dei possibili sviluppi per la città. La grande domanda non riguarda solo Savoca ma tutti i piccoli centri urbani dalla struttura fragile, costruiti pietra su pietra, di cui l’Italia è ricca. Ci sono due strade nel futuro di questi luoghi: lasciare che il borgo continui a svuotarsi fino all’ultimo residente o invece immaginare come questi posti possono ancora essere vissuti. Un architetto è un tecnico della bellezza, studia la forma della città ed è questo il fine unico del nostro mestiere. Dobbiamo parlare e capire tramite gli strumenti di lettura e comprensione del mondo di cui disponiamo. E con questi provare a rispondere alla domanda più importante: Come si costruisce una città?