Attraversando l’Italia centrale in senso est-ovest, la via consolare Salaria intercetta differenti sistemi ambientali, urbani e paesaggisitici. Tali sistemi vengono qui letti in modo originale utilizzando la “lente” adottata dal critico inglese Reyner Banham nella sua celebre ed insuperata lettura del sistema urbano della città di Los Angeles (“Los Angeles: l’architettura di 4 ecologie”, 1971).
Tralasciando le specificità del “caso urbano” analizzato da Banham, la sua lettura in senso ecologico del sistema ambientale losangelino è stata qui utilizzata per un’analisi non convenzionale dei territori che la Salaria mette in relazione.
Risultato di quest'analisi è la restituzione dei sistemi ambientali legati alla Salaria in quattro ambiti, ovvero in senso banhamiano", in quattro ecologie(per ecologia si intende quella scienza che ha per oggetto lo studio delle funzioni di relazione tra l'uomo, gli organismi animali e vegetali e l'ambiente in cui vivono), definite nei caratteri urbani, architettonici, abitativi, economici e antropologici: -Costatopia: La città adriatica, la sua crisi ed il rischio idrogeologico, dove si è individuata una tipologia di città "intermittente". -Vallatatopia: La crisi industriale, economica ed il rischio idrogeologico dei due fiumi (Il Tronto nelle Marche e il Tevere nel Lazio), qui la tipologia di città è quella "mutevole". -Borgotopia: La rete dei piccoli borghi, la crisi delle aree interne, il rischio idrogeologico, ma soprattutto quello sismico. In questa ecologia è stata individiuta la città persistente, ossia una città che nonostante le catastrofi viene sempre ricostruita, mattone su mattone, dalla sua popolazione, rispettando i caratteri architettonici tipici del borgo appennico. -Dinamicotopia : Un'ecologia dinamica, legata al sistema infrastrutturale e a tutti i tracciati che la compongono.
In relazione all'ambito individuato come "Borgotopia", è stata successivamente elaborata una proposta progettuale che, seppur approfondita fino agli aspetti costruttivi e di dettaglio, aspira ad una dimensione olistica, programmatica, scenarisitica. Oggetto di tale proposta è il progetto di un aggregato edilizio residenziale. Dai caratteri di Borgotopia si individuano degli elementi architettonici ed abitativi ricorrenti che vengono reinterprati in chiave contemporanea,come ad esempio: -L'autocostruzione: In passato era una pratica comune per la popolazione, si è cosi individuato un sistema costruttivo innovativo low cost ed open source che richiami questo carattere storico. La scelta è ricaduta sul sistema costruttivo Wikihouse, il committente cosi può realizzare la casa acquistandola direttamente su internet e stampandola tramite macchine Cnc. In più si è pensato anche di permettere ampliamenti futuri controllati(una percentuale massima in base all'area del lotto). -Il focolare diventa l'elemento invariante e generativo, dove ruotano tutti gli spazi della casa: un nucleo di servizi ed impianti che viene composto dal committente in base alle sue esigenze. -Sistemi di involucro trasparente e/o mobili: si realizza un abaco composto da diversi elementi reinterpretati come: le porte, le finestre, i pannelli della parete ventilata e i sistemi di oscuramento ,che possono essere scelti dal committente in base ai propri gusti.