Sfruttata da sempre per la ricchezza del sottosuolo, oggi l’Isola d’Elba rivive ogni estate la sua natura di approdo privilegiato, diventando meta di chi ogni anno ne riscopre il colore del mare e la bellezza del paesaggio. Nel versante orientale dell’isola riecheggia ancora la storia più autentica dei suoi abitanti. Qua le miniere hanno fortemente condizionato la struttura ambientale, generando luoghi segregati e inospitali, nettamente separati dai nuclei abitativi, che vivono oggi la loro solitudine nel desiderio di ritrovare vigore nell’irrefrenabile ritmo turistico dell’isola. Il progetto si propone di riscrivere un futuro per queste aree dismesse, per le quali l’abbandono e il totale disuso appare ancora l’unica sorte possibile.
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