L’area si estende su 65 ettari di terreno, tra le periferie urbane dei comuni di San Mauro T.se, Settimo T.se e Torino. Rappresenta un grande vuoto verde in un contesto urbano dalla forte vocazione produttiva dell’area, un tempo prevalentemente agricola e oggi dedita soprattutto al settore industriale, con innestamenti del tessuto residenziale.
Il confine Nord dell’area è rappresentato dalla Strada Provinciale 11, un’importante arteria che collega i comuni di Settimo T.se e San Mauro T.se alla rete Autostradale, dividendo l’area in esame dall’area produttiva Pescarito a Nord. All’interno dell’area si collocano l’Abbadia di Stura, ex monastero Vallambrosiano e le Cartiere Burgo, edificio direzionale disegnato dall’architetto O. Niemeyer.
L’Abbadia ospita in parte l'Officina della Scrittura e il suo museo, mentre il restante nucleo storico si presenta in stato di abbandono. Nella parte centrale dell’area svetta la sede delle Cartiere Burgo, edificio in disuso che con la sua forma a “navicella spaziale” attira l’attenzione di chi attraversa i confini dell’area. L’intenzione del comune è quella di convertire questo edificio in Museo dell’Auto Storica. Nel centro dell’area in oggetto è prevista la creazione di una vasca di laminazione volta al contenimento delle acque del Rio Freidano durante gli eventi alluvionali di entità maggiore. La zona Est è rappresentata da un’area a vocazione agricola attualmente produttiva ma dove nel tempo l’urbanizzazione residenziale a bassa densità e priva di un disegno definito ha portato alla frammentazione dei campi agricoli. La riqualificazione di questa porzione di territorio mira al ripristino dei caratteri rurali dell’area e ad una integrazione di questi spazi con il tessuto residenziale del quartiere di Pragranda.
L'obiettivo progettuale è quello di trasformare l'area in un Parco Connettivo che funga da trait d'union tra i principali attori presenti, tenendo in considerazione tanto le preesistenze architettoniche quanto la morfologia dell'abitato a metà tra periferia urbana e insediamento agricolo e industriale. Il nuovo parco si presenta come potente elemento di attrazione per l'intero sistema metropolitano di Torino. A tale fine sono state prima definite le connessioni e l'inserimento dell'area all'interno di progetti ambientali già avviati dalla regione Piemonte, poi si è creato un nucleo interno che restituisca un'identità a quest'area e fornisca elementi innovativi volti a rinegoziare il ruolo del periurbano nella quotidianità dei loro abitanti.