Il parco agricolo di Llobregat è un’area vastissima, in gran parte inutilizzata. Il problema principale è la presenza delle grandi infrastrutture, strade, autostrade, ferrovie, che lo attraversano; in aggiunta lo bypassano, tagliandolo fuori da ciò che lo circonda ed anche per questo motivo è difficile raggiungerlo. Il fiume omonimo, anche a causa del suo stato attuale di degrado, aumenta la sensazione che l’area tutta intorno sia poco attrattiva. A livello macroscopico il fiume e il parco, che dovrebbero essere due elementi positivi e di connessione, di fatto dividono ed allontanano il costruito; quindi in realtà l’area di progetto risulta come un grande vuoto.

Questa, che tra l'altro è l'immagine di prima di copertina del libro della tesi, è la schematizzazione del concetto espresso riguardo all'immagine precedente. Quindi la scritta separata vuole rimarcare il fatto che l'area del Llobregat sia divisa dal Parco stesso e che quest'ultimo, schematizzato in una lambda, sia al contempo connettore e limite.

A seguito di un'analisi approfondita, che si è concentrata sulle infrastrutture e nello specifico sui nodi autostradali, la nostra attenzione si è concentrata su un macro nodo che per noi era il più critico. Infatti la presenza dell'aeroporto lo caratterizzava sia come porta d'accesso al Parco e all'area sia come elemento da gestire con estrema delicatezza. Con questa immagine volevamo dare una suggestione su come potesse essere la porta del Parco, vista arrivando con l'aereo. Come ultima immagine abbiamo inserito la quarta di copertina, il logo conclusivo. Sarebbe la schematizzazione di come il nostro intervento potrebbe ricucire i due lembi del costruito, andando a ricongiungere simbolicamente la scritta Llobregat.

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