Il progetto non ha come obiettivo quello di mutare l’immagine odierna del villaggio ma di rafforzarne l’attuale ruolo di museo a
cielo aperto. Il percorso inizia a valle con un edificio museale che funge da propileo e termina con il raggiungimento della vetta, dove i ruderi ed il paesaggio si mescolano creando scorci suggestivi. Invece per la Mesochori, diversamente dall’acropoli dove è stato scelto un restauro di tipo conservativo, l’approccio cambia. Quello che prima si presentava come un’area residenziale abbandonata ospita ora le stanze di un albergo diffuso che ha la funzione di trasformare i visitatori di Anavatos nei suoi abitanti, anche se in maniera temporanea e stagionale.

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