Il paesaggio umbro della Valnerina, solcata dal fiume Nera, appare come una complessa integrazione di elementi naturali e antropici stratificatisi nel tempo. L’intervento intende ricucire la cesura tra la città di Terni e il resto della valle, riportando il Nera e il suo caratteristico paesaggio al centro delle dinamiche urbane, delineando un unico parco fluviale urbano, in cui integrazione, continuità, affaccio, rappresentano i temi chiave.
Il Nera diventa elemento da osservare e da cui leggere il paesaggio, dalla scala dell’intera valle a quella urbana, in un unico sistema fatto di reciproci richiami tra le parti.