Lo studio vuole definire un modello di progetto interventistico capace di rispondere alla domanda di efficientamento energetico attuale, generando soluzioni architettoniche e funzionali capaci di definire, anche mediante l’impiego di materiali sostenibili come il legno e i suoi derivati, un oggetto architettonico contemporaneo. Con l’impiego delle nuove tecnologie è possibile migliorare le situazioni di degrado architettonico, adeguando le strutture e evitando così la loro demolizione in favore di nuove costruzioni.
Questo processo di efficientamento negli ultimi anni è stato accompagnato da un modesto aumento demografico e conseguentemente da una domanda sempre maggiore di alloggi. Due processi che possono svilupparsi insieme tramite la progettazione di una serie di superfetazioni o soluzioni aggiuntive capaci di rispondere alla domanda di alloggio attuale, generando in alcuni casi una rendita immobiliare. Il progetto di riqualificazione, a seguito di un’attenta analisi delle principali criticità del fabbricato, si sviluppa su due direttrici complementari; la prima riguarda proprio la rigenerazione della struttura in favore di un maggior grado di comfort abitativo al suo interno. L'intero edificio viene rivestito con un cappotto termico di 15 cm, riducendo la trasmittanza dell'involucro e le dispersioni termiche. Vengono sostituiti tutti gli infissi, migliorandone le caratteristiche e ampliandone la superficie vetrata. Sulla facciata sud viene installato un sistema strutturale prefabbricato in alluminio che permette un'estensione della superficie esterna, garantendo una riduzione dei materiali, dei tempi di esecuzione e un'ottima resistenza alla corrosione in ambiente marino.
Parallelamente, la seconda strada soddisfa le esigenze del proprietario e finanziatore dei lavori, che in questo caso risulta l’ente Ater di Civitavecchia. Sotto questo aspetto, l’obiettivo si traduce nella realizzazione di una serie di alloggi extra, per rispondere efficacemente alla domanda di alloggio attuale. Viene realizzato un ulteriore piano abitabile in copertura con alloggi di metrature ridotte per aumentare il rapporto tra superficie utile e numero degli appartamenti. La superficie è costituita da una struttura in Platform-frame, una soluzione che permette di ottenere un ottimo rapporto tra struttura resistente e capacità isolante. All’interno viene inserito un blocco tridimensionale, contenente tutta la parte impiantistica, realizzato con una struttura XLam, formata da una serie di pannelli di legno uniti a formare una stratigrafia strutturalmente resistente e prefabbricata che permette una rapida posa in opera. Tutte queste soluzioni architettoniche, unite al nuovo sistema impiantistico e fotovoltaico previsto, concorrono a rendere l’edificio ecosostenibile, riducendo le emissioni, i consumi e migliorando il comfort dell’individuo.