L’area di progetto interessa nove comuni della provincia di Cuneo, in Piemonte, affacciati sulla Val Bormida, attraversata dal fiume da cui prende il nome. Una ricca flora di tipo boschivo regala un paesaggio suggestivo, stimolante a livello turistico, per passeggiate ed escursionismo. Eppure, questo fiume non è famoso per tali motivi. Il trascorso legato alle questioni della ex ACNA – Azienda Coloranti Nazionali e Affini attiva dal 1929 al 1999 – rende la Bormida quasi un antagonista in questo contesto da fiaba. Riqualificare un territorio con delle ferite così profonde è una sfida ardua, ma perchè lasciar vincere i fantasmi del passato piuttosto che valorizzare un sistema così ricco di potenzialità?
Partendo da questo obiettivo, si è deciso di cercare i tratti comuni presenti nell'area, i caratteri riconoscibili, legati alla cultura del territorio. Seguendo il segno del fiume Bormida, si scopre una tradizione legata alla pietra, materiale che da essere base delle tecnologie costruttive locali diventa addirittura attrattore. La pietra costituisce anche un elemento peculiare dell'area: i terrazzamenti. È da questo pittoresco alternarsi di livelli che ha avuto vita il concept: una serie di tracciati in pietra che va a costituire una scacchiera 4mx4m, una rete attraverso la quale riallacciare il fiume alla sua comunità. La mimesi dell'architettura con il paesaggio è così raggiunta creando un luogo per lo stare, per osservare e per vivere il fiume, rendendolo nuovamente protagonista della storia dei luoghi.
Il sistema del fiume e dei sentieri della Grande Traversata delle Langhe segna il tracciato su cui si è basata l’idea di progetto: una rete di percorsi con dei punti attrattori in grado di riattivare i dinamismi di questi luoghi. La griglia che si va a creare, applicata ad un’area di 4mx4m, dà vita a un gioco di linee, spazi, vuoti e pieni da cui si ispira il progetto. La rete stessa diventa materiale strutturale, insieme ai sassi e alla pietra, protagonista fondamentale della cultura locale. Il progetto è versatile, adattabile al territorio. È una matrice dalla quale creare configurazioni diverse in vari punti, anche in corrispondenza dei percorsi della grande traversata delle langhe.