L’area di progetto è situata nella zona Firenze sud, zona Varlungo a nord del Parco dell’Albereta. L’edificio preso in esame fu realizzato nel 1890 da una ditta belga che gestiva il trasporto fiorentino e pervenne al Comune di Firenze nel 1935 quando la stessa società, cessò la sua attività per gravi difficoltà di bilancio. Utilizzato originariamente come deposito, officina e come centrale-sottostazione di Varlungo, l’edificio divenne deposito dell’Ataf e infine officina. As oggi risulta essere in stato di abbandono da più di 15 anni.
Nella zona sono presenti numerosi poli attrattivi della città: centri sportivi, il teatro ObiHall e residenze studentesche. La nuova destinazione d'uso dell'Ex deposito è quella di Centro di Aggregazione Giovanile, aggiungendo anche la realizzazione di un ex novo di dimensioni ridotte. E' stato quindi progettato uno spazio che possa costituire una risorsa complementare alla scuola, laddove si riescano ad organizzare iniziative comuni da svolgere oltre l'orario scolastico, facendo uso di attività laboratoriali piuttosto che co-working e aree studio.
L’area è stata progettata come parco urbano, andando a potenziare il verde esistente all’interno del lotto e quello dello spazio pubblico adiacente. In seguito ad un’analisi dei costi, sono state collocate all’interno del centro di aggregazione le funzioni con maggiore redditività, al fine di portare la struttura quanto più possibile vicina ad un autofinanziamento. Il progetto che ha interessato l’Ex Deposito è caratterizzato dal contrasto materico nato dalla struttura esterna in laterizio con il nuovo volume innestato al suo interno, interamente in policarbonato alveolare trattato: materiale molto versatile che permette di abbattere costi di posa in opera, e dalle ottime proprietà prestazionali. Come la muratura, è stata mantenuta la struttura in acciaio interna, poiché elemento caratterizzante. La variabilità dello spazio interno è data dalla presenza di pannelli, in modo da poter organizzare gli ambienti in base alla quantità di fruitori, o sulla base del tipo di evento organizzato.