Armando Scandone consegue la Laurea Magistrale in Architettura nel Novembre 2020 con la tesi "PORTO CESAREO IN UN CLIMA CHE CAMBIA" , presso il Dipartimento di Architettura dell'Universitò di Pescara "Gabriele D'Annunzio", con il quale raggiunge il massimo dei voti, lode e menzione. Il lavoro sviluppa il fenomeno dei cambiamenti climatici studiati dal punto di vista dell'Architetto e come le città e gli ambienti urbani potrebbero indagare e studiare progetti sui temi della resilienza, mitigazione e adattamento.(con relatore Paolo Fusero). Dal 2015 entra a far parte dell'associazione culturale WOO Mezzometroquadro afferente al Dipartimento di Architettura e al Dipartimento InGeo dell'Università "G.D'Annunzio" di Pescara. Questo è uno spazio ci si confrontano su temi esterni ed interni al mondo universitario, con pubblicazioni inerenti ad Architettura. Arte e Cultura. Nel 2018 collabora con il Dipartimento di Architettura come assistente per il corso di Intirior Design del Dipartimento di Design dell'Università di Pescara. Nel 2019 vince il primo premio, con il proprio gruppo di lavoro, al concorso internazionale VILLARD_20 grazie al progetto NATURA VIVA in cui si sviluppano idee di riqualificazione per sanare le fragilità di alcune aree dell'Isola di Ischia[NA]. Tra il 2019 ed il 2020 partecipa a vari concorsi internazionali tra cui Concorso Stockholm Call, Re_Use the Fallen Church, Kaira Looro 2021 Women's Hous, Riqualificazione Ex Galateo [LECCE]. Dal 2021 intraprende collaborazioni con studi di ingegneria ed architettura tra Pescara e Firenze, in particolare con lo studio SAMMARRO ARCHITECTURE STUDIO con il quale si indagano temi sul progetto di Architettura dalla grande scala fino allo studio di Intirior Design.